il "mio" lievito casalingo


Vi ho già detto qui, alla fine del post, che il lievito in polvere in bustine in commercio, non lo preferisco, anche se comunque saltuariamente lo uso.
Poiché nelle ricette ricorre spesso, dedico un piccolo post all'argomento.
Per comporlo uso 2 parti di cremore tartaro, con una parte di bicarbonato di sodio e metà di amido e setaccio tutto insieme: ad esempio, 2 cucchiai di cremore, 1 di bicarbonato di sodio, 1/2 di amido e setaccio, conservo in un barattolino di vetro ben chiuso.
Ne uso comunque in quantità minori rispetto al quanto indicano le ricette, ad esempio se si parla di una bustina di 16 grammi, questo mi pare sia il quantitativo delle buste in commercio, ne metto 10 grammi, avendo comunque un buon potere lievitante,
In caso di dolci a impasto molle,  tipo plum cake o muffin, infornare subito, per biscotti va bene anche se l'impasto deve sostare in frigo.
Non essendo vanigliato è adatto anche per impasti salati o per pastelle varie, volendolo vanigliato, unire nel barattolino un pezzetto di bacca di vaniglia,
Questo secondo la mia esperienza, quindi, nelle ricette che propongo, quando è previsto l'uso di lievito in polvere uso questa miscela in quantità più o meno variabili, da una punta di coltello a un cucchiaino, a seconda delle quantità richieste.