Candeloni ripieni su “specchio” di genovese fujuta.

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Dei meravigliosi ziti ripieni, su crema di genovese e provolone del monaco, preparati dallo chef Giacomo De Simone (per il pranzo del corso con Sal De Riso, di cui vi parlerò a breve), mi hanno “ispirato” questi candeloni ripieni.
Non conosco la ricetta di Giacomo, non abbiamo avuto modo di parlarne, né avevo disponibili gli ziti ma un  formato completamente diverso, i  Candeloni de La fabbrica della pasta di Gragnano.
Cipolle  ce ne sono? Si,  a sufficienza.
In frigo un avanzo di ricotta e  di fior di latte, parmigiano e uno spicchietto di Provolone del Monaco, il tutto in quantità appena sufficiente per una sola porzione ma extra size, giusto per la fotografia.
Candeloni ripieni siano, allora!
Per due porzioni abbondanti, comunque, vi occorre:
4 candeloni
300 g circa di ricotta,
50 g circa di fior di latte
1 cucchiaiata di parmigiano
500 g circa di cipolle
olio evo
provolone del monaco grattugiato.
Cominciamo subito dalla genovese fujuta, che richiede un po’ più tempo: trovate qui ricetta e procedimento, unica differenza non avendo la salsiccia secca, l’ho omessa.
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Con un coltello, praticare sui candeloni dei tagli equidistanti e spezzarli in 3 parti, quindi cuocerli al dente, intanto in una terrina mescolare la ricotta, il fiordilatte a pezzetti piccoli e il parmigiano, quindi mettere tutto  in una sac à poche.
Imburrare la placca del forno,  sgocciolare i candeloni e riempirli con l’aiuto della sac a poche, quindi posizionarne 4 sulla placca del forno, spolverizzare di provolone del monaco, metterne altre due nel senso opposto e rispolverare di provolone, preparare allo stesso modo l'altra porzione, quindi far gratinare pochi minuti nel forno caldo.
Intanto impiattare le genovese, mettendola a “specchio” sul fondo del piatto, con una paletta prendere i candeloni, sistemarli sulla genovese e servire.
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e questi sono invece gli ziti che mi hanno ispirata…
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