I dolci di Pasqua tra tradizione e innovazione per Molino Caputo

I protagonisti della kermesse -Dolci di Pasqua tra tradizione e innovazione per Molino Caputo- a Villa Caracciolo
10 grandi rappresentanti dell’arte gastronomica e pasticciera campana, alcuni dei quali noti a livello internazionale, sono stati i protagonisti di una serata a Villa Caracciolo, presentando i loro dolci a tema pasquale, fortemente radicati alla tradizione o rinnovati.
Una rassegna da girone dei golosi, un trionfo di profumi e gusto  voluta da Molino Caputo, in collaborazione con Dieffe Comunicazione, con cui è stata realizzata un’altra pagina dell’”altra” Campania, quella che valorizza i prodotti della terra e ne tiene alta l’immagine, sia in Italia che all’estero, la Campania  della Pastiera, quella VERA!
Alcuni dolci in rassegna, come quelli più antichi, presentati da Stella Ricci, sono considerati  simbolo di pace e oggetto di rituali precisi.
Gli ingredienti della pastiera classica, diventano cremosi bicchierini, croccanti biscotti o superlative creme brûlé con petali di fiori, le colombe, assumono morbidezza e leggerezza unica grazie a nuove tecniche di lavorazione, maggiore idratazione dell’impasto, lunghissima lievitazione e i profumi inebrianti degli agrumi della costiera.
Questi i nomi degli chef e i pasticcieri partecipanti e le foto delle loro dolci creazioni:DSC_1035Gennaro Esposito e Daniele Bonzi della “Torre del Saracino” di Seiano: Uova di cioccolato accompagnato da cremoso di cioccolato con lavanda e cremoso di cioccolato bianco con fiori d'arancio.DSC_1050Peppe Guida della “Antica Osteria di Nonna Rosa” di Vico Equense: Colomba al mandarino e Creme brûlé di pastiera.DSC_1072Giuseppe Aversa de “Il Buco” di Sorrento: Frolla, grano e ricotta con freddo di Corbara.DSC_1069Fabio Ometo del ristorante “Donnanna” di Villa Caracciolo, Napoli: Soffice di pastiera napoletana su gelée di agrumi e Monoporzioni di pastiera scomposta.PicMonkey CollageAntonella Rossi del ristorante “Napoli Mia” di Napoli: Freddo di pastiera in biscotto di grano e Sfera di colomba con mandorle e arancio.DSC_1075Sal De Riso: Soffiato di pastiera; Dolce a forma di uovo farcito con crema leggera classica napoletana e tutte le sue colombe (con lievitazione di 80 ore e impasto particolarmente idratato): Amarena, Sottobosco, Mandorlata, Cremderì, Primavera, Stregata, Limoncello, Nuvola e l'ultima nata, Fiordaliso: preparata con burro di bufala, arance, limoni, mandarini della Costiera e glassa di nocciole.
DSC_1058Alfonso Pepe: Colomba Tradizionale (in versione da 5 Kg), Colomba al Limoncello e Colomba al cioccolato fondente.
DSC_1063Giuseppe Manilia: Monoporzioni di pastiera senza grano;  Tre cioccolati con profumi del Cilento.
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Sabatino Sirica: Monoporzioni di pastiera tradizionale.
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Stella Ricci:  Pastiera tradizionale; Antichi dolci pasquali del beneventano: Tarallo scaurato e Pizzi ‘e Palummo.
E sullo sfondo di tutto, Palazzo Donn’Anna da un lato e il Vesuvio dall’altra…..
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qui le altre foto di questa dolcissima serata!