Sciuè Sciuè, crudaiola, insalata….

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Chiamatelo come volete, ma questo condimento freddo per la pasta, ha sempre un suo perché!
Superati, per il momento, il giorni di canicola e rinfrescata un po’ l’aria, torna la voglia di mettersi ai fornelli.
Niente d’impegnativo, in ogni caso, Milady è e resta una…sfaticata… ma il gusto e i profumi non per questo saranno assenti dalla sua e dalla vostra tavola…
Si tratta di preparare con un certo anticipo, diciamo 2 o anche 3 ore, il condimento tutto a freddo.
Inutile dirlo, migliore saranno i prodotti che sceglierete, migliore sarà il vostro pasto.
Io ho usato datterini a giusta maturazione.
Una volta pelati, anche se non perfettamente, vanno tagliati a pezzetti e messi in un’insalatiera, poi si procede come una normale insalata: aglio….(ma a Milady sapete non piace…) o cipolla, meglio se di Tropea…
Ma in casa non ve n’era traccia, cosi un pezzetto di cipolla bianca tagliata a piccoli dadini…
Basilico o altre erbe aromatiche…. assenti pure quelle, quindi… un cucchiaino di colatura di alici, poi olio di quello buono.
Una bella mescolata e via, al fresco.
La scelta della pasta, è basilare…. le Fresine al nero di Seppia del Pastificio Carmiano (70/80 g a persona) ben si armonizzano con la sfumatura del gusto della colatura.
Pochi secondi prima di scolarle, sarebbe cosa buona e giusta aggiungere una manciata di gamberetti freschi sgusciati ( che manco a dirlo, a Milady mancavano…. Annoiato)  in modo che cuociano appena col  calore della pasta che appena scolata sarà tuffata subito nell’insalatiera col condimento, là a tavola davanti ai commensali, che saranno investiti e momentaneamente storditi e inebriati dai profumi che si sprigioneranno mentre mescolate la pasta e vi apprestate a servirla….
Poi lasciate da parte lo stordimento, riprendete le vostre facoltà mentali e affondate le forchette nei piatti, gustando questo piatto con tutta l’attenzione che merita, senza fretta….
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