Le montanare (di gino sorbillo)

La ricetta della pasta base è di Gino Sorbillo, maestro pizzaiolo napoletano che non ha certo bisogni di presentazioni.
Di seguito le dosi che propone lui nei suoi corsi, ma credo vadano almeno dimezzate se non avete in previsione di sfamare un reggimento...!
La dose prevista di lievito di birra, varia a seconda delle stagioni, adesso può andare piu che bene la quantità minima prevista.
Ricordarsi di fare l'impasto la mattina (e lasciar lievitare tutto il giorno) per la sera.
Le "montanare" che vi propongo, sono le pizze fritte che fanno parte della profonda  tradizione del cibo da strada napoletano, ma sono facilmente ripetibili anche a casa, con ottimi risultati.
Occorrente.
1 litro d'acqua a temperatura ambiente
1850 gr di farina 00
50/55 g di sale fino
lievito di birra da 2 a 10/12 grammi
salsa di pomodoro, fresco, considerato il periodo
formaggio parmigiano o misto con pecorino
e poiché ce l'avevo, ho aggiunto dadini di provola.
olio di arachidi per friggere

Sciogliere il lievito nell'acqua, unire il sale (sissignori, Gino unisce il sale direttamente nel lievito sciolto!!!). Unire la farina, tenendone da parte circa 200 g e aggiungerla se serve, accorgimento utile in quanto non tutte le farine assorbono allo stesso modo.
lavorare energicamente l'impasto e metterlo a lievitare in un punto a riparo da correnti d'aria.
Essendo in tre a Maison Milady, ho più che dimezzato le dosi.
Ecco quindi il mio impasto a lievitazione avvenuta.

una volta pronto,  si ricavano dei dischi di circa 15 cm di diametro
che friggerete in olio di arachidi a 180°. Per un extra di sapore, ho aggiunto una cucchiaiata di strutto.
scolate, sistemate su carta paglia a perdere l'unto, ma condite subito col sugo di pomodoro caldo, una spolverata di formaggio e se ce l'avete i dadini di provola o mozzarella.
Gustatele ben calde e assaporatele, dimenticando per una volta colesterolo e cellulite che avanzano. E... la prova costume??? ci penserete domani.
Del resto domani è un altro giorno....